Bonus pubblicità

Bonus Pubblicità 2021: può essere richiesto da tutte le imprese e dai lavoratori autonomi

Premessa
Il Bonus Pubblicità 2021 ha già creato non poca confusione a causa dello slittamento della domanda da settembre a ottobre, annunciato soltanto il 31 agosto dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria.
Quindi cerchiamo di fare chiarezza!

Cos’è
La misura introdotta a partire dal 2018, messa a punto ed incrementata per affrontare la riduzione negli investimenti pubblicitari ulteriormente provocata dalla crisi economica innescata dalla pandemia, ha visto modifiche volte a renderla ancora più accessibile e vantaggiosa.

E’ un’agevolazione sotto forma credito d’imposta per finanziare investimenti pubblicitari sui mezzi di informazione quali giornali (cartacei o anche online), sulla radio e sulle emittenti televisive.

A chi si rivolge
Il Bonus pubblicità può essere richiesto da tutte le imprese, dai lavoratori autonomi e dagli enti non commerciali (associazioni, club, circoli) che abbiano effettuato degli investimenti pubblicitari.

Agevolazioni previste

Sono ammessi tutti gli investimenti effettuati su:

  • Emittenti televisive e radiofoniche locali, sia analogiche che digitali, che siano registrate al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione);
  • Giornali, sia quotidiani che periodici, sia cartacei che digitali, che siano iscritti anche in questo caso al ROC e che abbiano un Direttore responsabile.

Nello specifico:

  • Per la pubblicità su tv e radio il credito d’imposta è pari al 75% del valore incrementale, purché pari o superiore almeno dell’1 per cento degli analoghi investimenti effettuati sullo stesso mezzo di informazione nell’anno precedente.
  • Per la pubblicità sui giornali si può ottenere un credito d’imposta del 50% degli investimenti senza il bisogno di dimostrare che questi investimenti siano aumentati rispetto a quelli effettuati l’anno precedente.

Le risorse disponibili
Le risorse disponibili si aggirano intorno ai 90 milioni per il 2021 e 90 milioni per il 2022.
90 milioni dei quali, al momento, 65 milioni sarebbero destinati alle richieste per investimenti pubblicitari sui giornali (+ 15 milioni rispetto a prima) e 25 milioni per i crediti d’imposta relativi invece agli investimenti su radio e tv.

Termini e modalità di presentazione delle istanze

Se si rientra nelle categorie alle quali è accessibile e, nel caso di investimenti su tv e radio, se si è verificato un +1% dei propri investimenti rispetto all’anno scorso, per poter richiedere di beneficiare di questa agevolazione bisogna presentare dal 01/10/2021 al 31/10/2021

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Grazie al Bando è stato avviato un percorso di affiancamento volto ad analizzare la situazione attuale in termini di digitalizzazione dei processi con il fine di comprendere, attraverso un Innovation Manager, quali potrebbero essere i gap da colmare per realizzare una “strategia digitale” che si integri nel nostro business. L'attività è stata finalizzata a disegnare una situazione "as is" degli attuali processi aziendali e ,soprattutto, a ragionare su una situazione "to be" identificando i gap digitali che potrebbero rappresentare un ostacolo o un rallentamento allo sviluppo del business aziendale. In concomitanza è stato attivato uno scouting di tecnologie propedeutiche al lancio di nuove linee di servizi facendo attenzione particolare attenzione a rendere digitalizzati alcuni passaggi che ad oggi non prevedono più la presenza fisica del nostro staff.